DA: WIRED.it

Automobili, case, viaggi, abiti, libri: sono moltissime le categorie di beni regolarmente oggetto di scambio nel mondo attraverso processi di sharing economy. Oggi, questa forma di “economia circolare” si sta estendendo anche a nuovi ambiti, come il cibo. Grazie ad una piattaforma di geolocalizzazione, molte app dedicate alla condivisione del cibo permettono di segnalare gli alimenti che si desidera condividere e che si teme di non poter consumare prima della scadenza. In questo modo è possibile mettersi in contatto con persone della propria città o del proprio quartiere che possono essere interessate, evitando lo spreco alimentare. Attualmente sono in crescita anche le proposte italiane, dopo il lancio di “Ratatouille“, prima esperienza italiana che si rivolge anche a ostelli e case degli studenti.

Scopri qui le app italiane per il food sharing.