LA CARNE VEGETALE? ORMAI È MAINSTREAM NEL MONDO

Lug 3, 2020

È un trend che non mostra cedimenti. UBS prevede che le vendite di alternative vegetali alla carne, come i classici hamburger vegetariani, cresceranno da meno di 5 miliardi di dollari nel 2019 a 85 miliardi nel 2030, mentre le vendite di prodotti lattiero-caseari a base vegetale potrebbero raggiungere 37,5 miliardi di dollari nel 2025.

Una tendenza che si è rafforzata anche durante il recente lockdown. I prodotti alternativi a base vegetale venduti dal colosso americano JBS la più grande azienda di carne al mondo, hanno visto aumentare le vendite del 241% nel bimestre marzo-aprile e di un ulteriore 113% a maggio, secondo i dati forniti da Spins, una società di ricerche di mercato che monitori i consumi alimentari.

Dopo i successi dei pionieri del settore, Beyond Meat e Impossible Burgers, la commercializzazione di carne di origine vegetale si è molto estesa. Nestlé ha messo in vendita la linea “Awesome Burger”. Smithfield, il più grande produttore di carne di maiale negli Stati Uniti, ha avviato una linea di prodotti a base di soia, mentre Hormel Foods, un altro colosso del settore, ha iniziato a produrre carne macinata a base vegetale.

Anche i fast food si stanno attrezzando per rispondere all’aumento della domanda di alimenti a base vegetale. Per esempio, Burger King sta proponendo gli hamburger “Impossible Foods” per creare alternative a base vegetale dei suoi best-seller, e KFC ha lanciato nel Regno Unito un sandwich di pollo a base vegetale.

E in Cina? Il paese asiatico, che rappresenta il 27% del consumo mondiale di carne, attrae moltissimo. Sia Beyond Meat, sia Impossible Foods stanno accelerando la loro penetrazione nel mercato cinese, affrontando lo scetticismo locale sulla carne di origine vegetale. Ma anche diverse aziende cinesi si stanno già muovendo: Green Monday, con sede a Hong Kong, per esempio, ha presentato un prodotto fatto con funghi, piselli, soia e riso, che replica per gusto la carne di maiale.

Nonostante l’appetito crescente per le alternative di carne a base vegetale, la domanda in forte espansione solleva questioni complesse, come il profilo nutrizionale delle formulazioni e la sostenibilità dell’approvvigionamento degli ingredienti. Gli esperti avvertono l’industria di non risolvere un problema creandone un altro. Forum for the Future ha avvertito le aziende del settore alimentare della complessità del problema: non è una soluzione offrire un piccolo numero di prodotti alternativi a base vegetale, ma bisogna agire con urgenza per migliorare gli enormi impatti ambientali delle catene di fornitura rappresentate dagli allevamenti.