Stakeholder engagement, senza non c’è vera sostenibilità

29 Mag, 2023 | Analisi e commenti

Scritta engage su lavagna

Perché ingaggiare gli interlocutori strategici fa bene al business (e non solo).

Citando Gaber, potremmo dire che “sostenibilità è partecipazione”. Se davvero quello che conta è muoversi nella direzione di uno sviluppo sostenibile e responsabile, concentrato non solo sulle esigenze di oggi ma attento anche a quelle delle generazioni future, allora è importante sostanziare il valore delle nostre azioni nel dialogo con gli stakeholder e nel loro coinvolgimento. Per fortuna, la rinnovata sensibilità nei confronti delle questioni sociali e ambientali, ha reso le organizzazioni sempre più consapevoli dell’importanza di questo dialogo e delle attività di stakeholder engagement nella definizione dei loro progetti di sostenibilità.

Quello che una volta era la buona – forse ottima – pratica di alcune imprese visionarie, oggi si configura come uno strumento indispensabile per far fronte alle sfide della transizione sostenibile. Lo stakeholder engagement rappresenta un approccio strategico che mira a coinvolgere tutte le parti interessate in modo significativo e costruttivo. Ma perché è importante per le organizzazioni di oggi? In che modo si lega al successo dei progetti di sostenibilità?

Dall’inizio. Cos’è lo stakeholder engagement?

Lo stakeholder engagement è un processo che coinvolge le persone o le organizzazioni che hanno un interesse diretto o indiretto nei risultati e nelle azioni di un’organizzazione. Gli stakeholder possono essere interni, pensiamo ad esempio ai dipendenti, oppure esterni, come clienti, fornitori, azionisti, comunità locali, media, organizzazioni non governative, nuove generazioni. L’engagement degli stakeholder mira a coinvolgere queste parti interessate nelle decisioni e nelle azioni aziendali in modo inclusivo, aperto e trasparente.

Il suo ruolo oggi

Sono tanti i motivi per cui lo stakeholder engagement è cruciale oggi. In primis le organizzazioni sono sotto pressione da parte di cittadini e consumatori per adottare pratiche sostenibili e responsabili. Coinvolgere gli stakeholder consente loro di comprendere meglio le aspettative e le preoccupazioni delle diverse parti interessate e di sviluppare strategie e iniziative che rispondano a queste esigenze.

In secondo luogo, lo stakeholder engagement può portare a decisioni aziendali più informate e accettate dalla comunità. Coinvolgendo gli stakeholder nel processo decisionale, le organizzazioni possono raccogliere informazioni preziose, valutare gli impatti delle proprie azioni e mitigare i potenziali rischi reputazionali. Cresce così la credibilità dell’organizzazione, con effetti positivi sul business e sulla sua resilienza, e si crea una relazione di fiducia e apertura con territori e comunità.

Stakeholder engagement e progetti di sostenibilità

Oltre a tutti gli effetti che abbiamo visto su reputazione, immagine e strategia, l’engagement degli stakeholder dà profondità ai progetti di sostenibilità, ancorandoli a una comprensione approfondita delle esigenze delle parti interessate e legandoli strettamente alle questioni più rilevanti.

Identificazione delle priorità

Coinvolgere gli stakeholder aiuta a identificare le priorità chiave per la sostenibilità, o ancora meglio i temi materiali – come vengono definiti in gergo tecnico i temi ESG più rilevanti per un’organizzazione. Queste informazioni permettono di capire quali sono le questioni più rilevanti per tutte le parti interessate, quali impatti sono considerati più significativi e quali azioni sono attese dall’organizzazione stessa. Attenzione, sempre di più si sta sviluppando un approccio di “doppia materialità”, per cui i temi da identificare e poi rendicontare non possono essere solo quelli su cui l’organizzazione ha un impatto ma anche quelli che al contrario hanno un impatto sull’organizzazione.

Un esempio concreto riguarda il cambiamento climatico: oggi per un’impresa è importante non solo mappare in che modo le sue attività influenzano questo fenomeno, ad esempio misurando quanta CO2 emette in atmosfera, ma anche capire in che modo la crisi climatica può impattare le sue attività (trasporti da ripensare, nuove colture da introdurre, processi da aggiornare per far fronte a siccità e fenomeni meteorologici estremi).

Co-creazione delle soluzioni

L’engagement degli stakeholder promuove un approccio collaborativo alla sostenibilità, consentendo alle parti interessate di partecipare attivamente all’ideazione e alla progettazione di soluzioni concrete. Questo processo di co-creazione può portare a soluzioni innovative, sostenibili e accettate da tutti gli attori coinvolti. Ancora meglio se il coinvolgimento è portato avanti in maniera costante e continuativa: in questo caso si parla più che di stakeholder engagement di stakeholder management. In questo ambito, un prezioso strumento per gestire le attività di co-progettazione è la facilitazione esperta.

Monitoraggio, rendicontazione e valutazione

Coinvolgendo gli stakeholder nel monitoraggio e nella valutazione dei progetti di sostenibilità, le organizzazioni possono ottenere un feedback tempestivo sulle prestazioni e sugli impatti delle loro iniziative. Ciò consente un miglioramento continuo e una maggiore responsabilità verso le parti interessate. In questo caso, il report di sostenibilità si rivela un documento molto utile per raccogliere di anno in anno la voce dei propri stakeholder ma anche per ricevere con costanza feedback e riscontri sul proprio operato. Anche in corso d’opera, attraverso strumenti di rendicontazione dinamici e aggiornabili con frequenza: pensiamo ad esempio alle potenzialità di un portale web.

Comunicazione efficace

Lo stakeholder engagement facilita la comunicazione aperta e trasparente tra l’organizzazione e le parti interessate. Questo aspetto, quasi scontato, non è sempre facile da mettere in pratica. Se non hanno fatto propria una cultura della trasparenza e del confronto, le organizzazioni hanno spesso la tentazione di sottrarsi a questo tipo di attività per timore di esporsi troppo. Una cosa è certa: la trasparenza premia sempre, anche se a volte è necessario attendere il lungo periodo per vedere la sua efficacia. Una comunicazione efficace permette alle organizzazioni di condividere i progressi, gli obiettivi e gli impatti dei progetti di sostenibilità, creando un legame più forte e un maggiore coinvolgimento delle parti interessate. Perché – è utile ricordarlo ancora una volta, – comunicare significa “mettere in comune” obiettivi, significati, valori attraverso l’ascolto e il dialogo.

Generare impatto insieme con lo stakeholder engagement

Dall’identificazione delle priorità alla co-progettazione di soluzioni e iniziative, dalla creazione di relazioni autentiche alla diffusione di una comunicazione aperta e trasparente, sono tante le dimensioni di sostenibilità in cui lo stakeholder engagement si rivela uno strumento dal grande potenziale. Le organizzazioni che lo abbracciano si trovano in una posizione privilegiata per creare valore condiviso, gestire i rischi reputazionali e guidare il cambiamento verso un futuro più sostenibile. E più i percorsi sono strutturati e continuativi, più è grande l’impatto che essi generano.

Micol Burighel