3i engineering è una società d’ingegneria dedicata alla progettazione e alla consulenza tecnica. Organizzazione con sistema di gestione per la qualità certificato ISO 9001, è Organismo di Formazione accreditato dalla Regione Piemonte. Con un team di oltre 35 operatori specializzati, offre un servizio di check-up aziendale su tre assi: salute, sicurezza sul lavoro e tutela ambientale, considerate dalla filosofia 3i come le unità di misura che regolano il grado di civiltà del nostro sistema economico e sociale. Il responsabile Divisione ambiente e qualità, Pier Gianni Pasquale, ci racconta questo delicato lavoro e cosa significa per 3i engineering essere sostenibili e aiutare a diventarlo.

3i engineering supporta imprese ed enti istituzionali nel processo di certificazione della qualità, dunque siete in un certo senso coloro che incoraggiano a fare bene le cose, in un’ottica di buone pratiche, tutela ambientale e sicurezza dei lavoratori. Qual è il vostro approccio a una sfida così grande?
Cercare di guidare i nostri clienti in un percorso di crescita continua nello sviluppo delle loro attività imprenditoriali, non solo da un punto di vista produttivo ed economico, ma anche e soprattutto di aumento della consapevolezza della rilevanza che le loro attività hanno nei confronti del mondo che li circonda e dei loro stakeholders.
Un sistema di gestione, qualunque esso sia, è uno strumento in mano all’impresa che può essere impiegato per migliorare le prestazioni dell’impresa stessa in materia di qualità dei suoi prodotti o servizi, di ambiente e di sicurezza dei lavoratori. L’obiettivo di 3i engineering è quello di insegnare alle aziende ad utilizzare questi strumenti in senso positivo.

I settori nei quali operate sono molti, come riuscite a far fronte a diversificate richieste?
Attraverso le specifiche conoscenze dei nostri tecnici, continuamente formati ed aggiornati tramite specifici percorsi interni ed esterni e facendo molto affidamento sulle loro attitudini personali.

E, infatti, un ambito in cui credete molto e su cui state investendo è la formazione.
Riteniamo che la formazione, per i nostri operatori e per i nostri clienti, sia un punto fondamentale sul quale insistere, al fine di promuovere un processo di miglioramento continuo sia del nostro personale sia del personale delle aziende nostre clienti. Tale crescita permette sia a noi sia ai clienti un approccio più critico e costruttivo alle diverse problematiche che il mondo di oggi ci presenta in forma sempre più repentina.

Garantite interventi anche in caso di emergenze: quali sono le qualità che vi aiutano maggiormente in situazioni di questo tipo?
Competenze interne, in grado di coprire tutte le esigenze di consulenza da parte del cliente, tempismo, disponibilità e, a volte, sacrificio del nostro personale, utilizzo di strumenti informatici che ci consentano di essere vicini ai nostri clienti in qualunque momento.

Per 3i engineering ‘sostenibilità’ cosa significa? E come vi adoperate per promuoverla?
Per 3i engineering significa poter operare, sia al proprio interno che presso i clienti, con metodiche rispettose dell’ambiente e della sicurezza, per sé e per tutti coloro con i quali ci troviamo ad interfacciarci.
Significa, inoltre, fornire ai nostri clienti soluzioni semplici ed efficaci per qualsiasi problema prospettato, soluzioni sì mirate allo scopo, ma, al tempo stesso rispettose dell’ambiente, della sicurezza dei lavoratori e, non ultimo, il più economiche possibile.
Cerchiamo di promuovere tale consapevolezza al nostro interno anche con azioni che potrebbero apparire banali ma che, a medio termine, permettono un risparmio in termini di risorse che si ripercuote anche sull’ambiente.

Ad esempio?
Ad esempio ricorrere a stampe di bassa risoluzione nel caso di copie interne di documenti per lavoro, limitare le stampe a colori se non allo stretto necessario, utilizzare veicoli per i nostri spostamenti con alimentazioni a basso impatto inquinante (GPL).
Cerchiamo di incoraggiare i nostri clienti a fare altrettanto, ognuno per i propri specifici settori di attività, evidenziando loro anche gli effetti benefici da un punto di vista economico per la conduzione delle loro aziende.

Guardando alla vostra esperienza diretta e a quella delle aziende con cui lavorate quali sono, secondo lei, i punti di forza e i punti di debolezza dell’approccio alla sostenibilità in Italia.
In Italia riteniamo che, ancora troppo spesso, questo aspetto venga trascurato, soprattutto nel settore delle piccole imprese. Parimenti, le aziende di medie dimensioni e le multinazionali risultano molto più sensibili a questo discorso, molte volte mediato dalle richieste dei loro clienti e dalle esperienze delle rispettive case madri straniere.
Nel corso delle nostre consulenze vediamo, ahimè, ancora troppi spechi, troppi abusi sull’ambiente, troppa poca sicurezza per i lavoratori, situazioni causate sostanzialmente da una scarsa cultura dell’imprenditore italiano medio piccolo.
E dire che, a volte, basterebbe veramente poco per comportarsi in modo più “sostenibile”. Di sicuro, occorrerebbe fare proprio il concetto che “sostenibile” vuol anche dire risparmio per applicarlo poi nella normale conduzione dell’azienda.

Avete festeggiato i 30 anni di attività, un bel traguardo. In questi decenni il mondo è cambiato, probabilmente si è fatto più complicato e c’è da scommettere che le sfide a venire saranno ancora maggiori. Come immagina 3i engineering nel prossimo futuro?
In questi decenni molte cose sono cambiate, in quasi tutti gli aspetti dell’attività lavorativa. Riteniamo che nel prossimo futuro ci sarà un ulteriore sviluppo nell’uso dei supporti informatici e dei social network, visti non tanto come mezzo di scambio, quanto come uno strumento di diffusione delle informazioni e delle conoscenze, ed il tutto, soprattutto, con impatti sull’ambiente molto ridotti. Ciò permetterà di ridurre costi e consumi che incidevano notevolmente sia sui bilanci aziendali, sia sull’ambiente stesso.