Siena, da tutti celebrata come la città del Palio, per tre giorni sarà capitale della sostenibilità. Dal 3 al 5 luglio il centro toscano ospiterà la conferenza internazionale “Sustainable Development Solutions”, con un focus particolare sui paesi del Mediterraneo. La scelta della location è tutt’altro che casuale poiché l’impegno dell’Università degli Studi di Siena nella promozione della sostenibilità è internazionalmente riconosciuto, così come i traguardi raggiunti. Attraverso l’offerta didattica, la ricerca, la formazione e la consulenza alle imprese e alle istituzioni, l’Ateneo sta sviluppando la conoscenza e la consapevolezza ambientale su scala locale, grazie ai rapporti con il territorio, e internazionale, grazie alle relazioni stabilite con i programmi di ricerca. L’Università, inoltre, fa parte del circoscritto gruppo delle Università italiane che hanno sottoscritto, nel 2012, nell’ambito della Conferenza di Rio, il Commitment on Sustainable Practices of Higher Education Institutions o the Occasion of the United Nations Conference on Sustainable Development, atto che impegna le istituzioni scolastiche a promuovere uno sviluppo sostenibile per il beneficio delle presenti e future generazioni.

L’evento di luglio si svolgerà nella certosa di Pontignano, Centro Congressi dell’Università di Siena, e vedrà la partecipazione di esperti, rappresentanti di istituzioni e gruppi di ricerca attivi sui temi della sostenibilità. Insieme verranno presentate le soluzioni di sviluppo sostenibile più concrete e incisive, in ambito ambientale, sociale ed economico relativamente all’area del Mediterraneo.

La conferenza sarà anche l’occasione per presentare pubblicamente il Network Med-Sdsn, di cui l’Ateneo è stato designato coordinatore nell’ambito della rete mondiale per la sostenibilità lanciata lo scorso settembre dalle Nazioni Unite. Obiettivo del network è quello di creare una mobilitazione internazionale nel mondo scientifico e delle imprese ad alta tecnologia in un’ottica di problem solving. Da questa condivisione di saperi, dunque, è lecito aspettarsi non solo studi teorici sulla sostenibilità, ma soluzioni praticabili per risolvere specifici problemi in tutte le aree del mondo, a cominciare da quelle che pongono con maggiore urgenza domande ambientali e sociali.

Qui il programma della conferenza internazionale “Sustainable Development Solutions”.